Le porte di Milano
Particolare della contrada di porta Tosa in: "La gran città di Milano".
Pianta prospettica disegnata dal cartografo Marco Antonio Barateri.
Incisione di Gio. Paolo Bianchi, 1629.
Milano, Archivio Storico Civico, Raccolta Cartografica.
Porta Tosa - dal 1848 denominata porta Vittoria - faceva un tempo parte della medioevale porta Orientale.
Nel secolo XVI,
essendosi molto esteso l'abitato dopo la costruzione delle mura spagnole, queste ultime vennero interrotte in altri punti,
oltre alle sei porte tradizionali, e sorsero, così, porta Ludovica, porta Tosa, porta Vigentina. Nel secolo scorso, poi, si
aggiunsero le porte Monforte, Volta, principe Umberto (sottopassaggio del bastione per accedere alla stazione centrale).