L’Ufficio del Giudice di Pace di Milano è stato destinatario del Progetto Best Practices nel corso dell’anno 2015.
Il Piano nazionale “Diffusione di Buone Pratiche negli Uffici Giudiziari” è stato promosso mediante un Protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministero della Giustizia, dal Dipartimento della Funzione Pubblica, dalle Regioni e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto, finanziato attraverso risorse del Fondo Sociale Europeo relative alla programmazione 2007-2013, è stato attivato in tutte le Regioni italiane sulla base di un bando di gara standard con uno schema progettuale che prevede linee di intervento predefinite.
La Regione Lombardia ha presentato due bandi successivi per l’affidamento del “Servizio di riorganizzazione dei processi lavorativi e ottimizzazione delle risorse degli Uffici Giudiziari regionali”. Al termine della procedura, è risultato aggiudicatario un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) composto da Deloitte Consulting e PricewaterhouseCoopers (PWC).
Finalità e obiettivi
L’obiettivo del Progetto è stato quello di fornire agli Uffici Giudiziari coinvolti strumenti e metodologie che possano contribuire all’efficienza operativa, al fine di rispondere con trasparenza e rapidità alle sollecitazioni della collettività e, più in generale, di tutti i portatori di interesse.
In particolare, il progetto è stato finalizzato a supportare lo sviluppo delle capacità organizzative, delle competenze del personale, della qualità dei servizi erogati e della loro facilità di utilizzo.
In applicazione del protocollo d’intesa sottoscritto, il progetto in questione ha inteso:
- rendere trasparenti e semplificare i processi organizzativi interni;
- avvicinare il cittadino all’Ufficio Giudiziario, migliorando anche l’immagine pubblica dell’intero sistema giustizia.
Principali interventi
Il progetto ha avuto inizio presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Milano il 1° giugno 2015 e si è concluso il 31 dicembre dello stesso anno.
Il progetto ha visto coinvolte moltissime risorse, sia di magistratura che amministrative, in un percorso analitico volto, dapprima, alla definizione delle esigenze dell’Ufficio, e successivamente allo sviluppo ed implementazione di interventi di miglioramento, realizzati anche attraverso l’utilizzo di strumenti tecnici ed organizzativi che hanno permesso all’Ufficio di raggiungere molti degli obiettivi che si era ripromesso all’inizio del progetto.
Nell’ambito delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi del progetto, si collocano la Carta dei Servizi e il Bilancio Sociale.
La Carta dei Servizi, volta a sviluppare modalità interattive e più efficaci di comunicazione nei confronti di cittadini, avvocati ed operatori di giustizia, è stata redatta nel 2015 e aggiornata nel 2016 e nel 2019. L’intendimento dell’Ufficio è aggiornarla annualmente.
Il Bilancio Sociale, redatto nel 2015 e aggiornato annualmente, è finalizzato a dare evidenza delle attività, dei servizi erogati e dei risultati raggiunti riguardo ai temi connessi alla propria responsabilità sociale, costruendo nel contempo un sistema di programmazione degli obiettivi e rendicontazione dei risultati.